Lunedì 2 giugno, Festa della Repubblica, trascorsa in gita al lago di Mercatale, Sassocorvaro e Urbania insieme alle Comari… finalmente!!!!
Partenza in tarda mattinata e sistemazione sulle rive del lago per pranzo a picnik, poi caffettino a Mercatale (il paesino sul lago, che vedete nella prima foto), deviazione panoramica a Sassocorvaro… e infine destinazione Urbania, per fare un giretto in paese…
… ma soprattutto per visitare la celeberrima Chiesa dei Morti, dove sono contenute 18 salme perfettamente conservate, grazie a una particolare muffa che ha essiccato i cadaveri succhiandone gli umori…
… la saletta dove sono esposte le mummie è piccolina, ma vale decisamente la visita.
Le sepolture furono opera della Confraternita della Buona Morte, fondata nel 1567, per provvedere al trasporto gratuito e alla sepoltura dei morti, specie degli indigenti, all’assistenza dei moribondi, oltre alla registrazione dei defunti in uno speciale libro, fino alla distribuzione delle elemosine ai poveri…
…ognuna delle mummie di Urbania ha una propria storia da raccontare: al centro del gruppo sono posti il priore Vincenzo Piccini, la moglie Maddalena e il figlio (che furono mummificati in seguito, con procedimenti chimici e non naturali), mentre di particolare rilevanza tra le altre mummie sono quella del fornaio detto “Lunano”, di una giovane donna deceduta di parto cesareo, di un giovane accoltellato in una veglia danzante con lo squarcio della lama (di questo personaggio viene mostrato il cuore essiccato e trafitto dal pugnale), quella dell’impiccato e infine la mummia dello sventurato che, si racconta, fu sepolto vivo in uno stato di morte apparente e si risvegliò nella tomba… abbastanza allucinante come storia in effetti.
La Gughina non ha avuto affatto paura, anzi… mi ha fatto notare che erano ancora ben visibili alcune parti intime delle mummie… ma vuoi che sia?!
Alla prossima, ciao ciao.
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