Motivation Monday: 06.08.12

…. noooo, non ho abbandonato il Motivation Monday!!! Sono solo presa dalle solite 3.000 cose che devo fare… che in estate raddoppiano e diventano 6.000 ;-).

Il Motivation Monday di oggi non posso che dedicarlo alle Olimpiadi di Londra 2012… le state seguendo anche voi? Io sono letteralmente drogata di Olimpiadi… domenica scorsa mi sono fatta ben 9 ore di diretta!!!

Ci sono stati momenti di gioia ed esaltazione nel vedere l’Italia sul podio, momenti di rabbia per medaglie mancate e momenti di commozione…

… come per i 400m di Oscar Pistorius.

Oscar Pistorius non è riuscito a qualificarsi per la finale dei 400 metri piani, ha concluso la sua semifinale piazzandosi ultimo con il tempo di 46"54, e nonostante questo, il pubblico dell'Olympic Stadium gli ha riservato, alla prima apparizione in un Olimpiade, un lunghissimo applauso al quale l'atleta ha risposto con un inchino. L'atleta di Granada Kirani James, vincitore della sua semifinale con 44"59 (ed ora vincitore della medaglia d’oro), alla fine della gara ha chiesto a Oscar Pistorius di scambiarsi il pettorale… è stato fantastico.

 

… come per la vittoria di Moh Farah nei 10.000m.

Una delle gare che aspettavo con maggiore trepidazione… un Moh Farah strepitoso che ha vinto in volata su un altrettanto grandioso Gallen Rupp… e che a fine gara è corso ad abbracciare la sua bambina.

… come per l’unico e ineguagliabile Usein Bolt.

Con lui in pista non ce n’è per nessuno… l’uomo più veloce del mondo che si gioca il lavoro di una vita in soli 100m… e fa emozionare tutti, indipendentemente dai colori della bandiera.

… come per la finale 3000 siepi maschili, dove vince il keniota Kemboi davanti al francese Mekhissi-Benabbad. Prima si scambiano la canottiera in stile calcistico, mai visto nell'atletica.
Poi il francese prende in braccio e porta in trionfo il keniota… uno dei "momenti più olimpici" di sempre.

Le Olimpiadi di Londra continuano fino al 12 agosto… ancora tante emozioni e, si spera, tante medaglie per il nostro paese.

Alla prossima, ciao ciao.

Foto di GIANCARLO COLOMBO/FIDAL