Giovedì mattina ci siamo diretti a Bomarzo, in provincia di Viterbo, per visitare il famoso parco dei mostri.
PARCO DEI MOSTRI DI BOMARZO
Il parco, detto anche Sacro Bosco, fu creato nel 1552 dal Principe Orsini… chissà cosa gli girava per la testa al tipo?!? Geniale!
Davvero bello… ero rimasta folgorata da questo posto grazie ad un LO della Kushi del lontano 2010… da quel momento ho deciso che alla prima occasione ci sarei andata.
Questa è stata la parte della vacanza che la Gughina ha gradito di più… ne è rimasta entusiasta!!!
CASCATA DELLE MARMORE
E adesso arriva la mia parte preferita: la visita alla cascata delle Marmore!!!
Prima tappa: Belvedere Superiore.
Dal suo bellissimo punto di osservazione si può ammirare il primo grande salto della cascata. Quando siamo arrivati, intorno alle 15, l’acqua era ancora chiusa (l’apertura era prevista per le 16)… guardate un po’ che differenza tra il prima e il dopo:
Dal belvedere superiore partono due sentieri:
- il nr.5 che si snoda abbastanza lontano dalla cascata, offre scorci panoramici sulla Valnerina e permette la visione delle prese di carico d’acqua dell’ex centrale e i pozzi di consolidamento della rupe (difficoltà facile – tempo di percorrenza 30’);
- il nr.1 che collega il belvedere superiore a quello inferiore, e alla metà del quale si trova il tunnel che porta al balcone degli innamorati (difficoltà medio/alta – tempo di percorrenza 40’ in salita e 25’ in discesa).
I miei accompagnatori hanno scelto la terza opzione (mangiare la granita seduti al belvedere superiore aspettando l’apertura delle acque), mentre io ho percorso il sentiero nr.1 fino al balcone degli innamorati e ritorno (confermo… è duro, tutto gradini e il caldo boione in questi casi non aiuta…)
Ecco l’ingresso del tunnel (… con un freschino favoloso!!!), il balcone sul lato opposto e la vista della cascata (sempre con acqua ancora chiusa)…
Una volta risalita ho aspettato insieme agli altri l’apertura delle acque (segnalata dal suono di una sirena)…
… e poi siamo discesi in macchina fino al Belvedere Inferiore, dal quale è possibile ammirare la cascata in tutta la sua maestosità:
Standing ovation per l’arcobaleno!!!!
Dal belvedere superiore partono altri 3 sentieri:
- il nr.2 che raggiunge il cuore della cascata, con una vista spettacolare del secondo e terzo salto (difficoltà facile – tempo di percorrenza 20’);
- il nr.3 anch’esso molto vicino alla cascata, offre scorci suggestivi sulle gole del fiume Nera (difficoltà facile – tempo di percorrenza 20’);
- il nr.4 che permette di raggiungere due punti panoramici sul monte Pennarossa, con una sugestiva vista frontale della cascata (difficoltà media – tempo di percorrenza 20’in salita).
Abbiamo percorso il nr.2 e il nr.3, molto facili e alla portata di tutti… ci siamo schizzati e rinfrescati con l’acqua della cascata, è stato molto divertente :-).
Verso le 18 siamo tornati al casale per un tuffo in piscina e poi cena da Claudio e Luciano (in via Marconi 33 a Porano): è verace che più verace non si può… lo definirei “ruspante”… è trattoria, pizzeria, bar e punto di ritrovo per la “veglia” serale… fantastico… uno di quei posti che sai già che mangerai divinamente senza spendere una fortuna… e così è stato. Siamo partiti con “io prenderei una pizza” per finire con crostini e antipasti misti, pappardelle al cinghiale e abbacchio alla buiona… tutto strepitoso! Ve lo consiglio assolutamente!!!
[to be continued…]